| FAMILIA CAMOZZATO |
|---|
Origem do nome Camozzato
A utilização de sobrenomes foi uma necessidade decorrente do crescimento populacional. Sem preocupação por ordem, foram utilizados os nomes dos pais (Antonio filho de Angelo), lugares, adjetivos da pessoa (João Grandão), etc.
Não se deve portanto atribuir muita importância à origem de cada sobrenome. Mais importante é saber, daqueles que foram nossos antepassados, quem eram, como viveram, por onde andaram.
Voltando então para a origem do nome camozzato, pelos textos apresentados abaixo e informações obtidas podemos relacionar com a pessoa que cuida do animal existente nos Alpes cujo nome científico é Rubicapra rupicapra, popularmente denominados camòscio e camozza (masculino e feminimo), camozzato seria então o pastor destes animais. E ainda como a denominação do principal tipo de tecido feito com a pele deste animal, a camurça.
Isto a partir das palavras camoscio e camozza, contidas ainda hoje nos dicionários italianos, significando:
camoscio: mamífero ruminante di corporatura simile alla capra; la pelle dell'animale conciata;
camozza: fêmmina dell camoscio.
A palavra camozzato entretanto na prática tem utilização um tanto restrita. Podemos encontrá-la no texto de Miguel de Cervantes (1547-1616), principalmente em Dom Quixote de La Mancha, edição em italiano, disponível na internet.
http://www.liberliber.it/biblioteca/c/cervantes/don_chisciotte_della_mancia/html/index.htm
Este livro é uma tradução da obra espanhola para o italiano feita em 1818 por Bartolomeo Gamba, em Milão, e o texto foi retirado da edição publicada em 1888. O fato da palavra não estar sendo mais utilizada pode ser pelo desuso ou por pertencer a algum dos vários dialetos utilizados na Itália até a sua unificação ocorrida em 1861. É verdadeiro porém que na tradução do famoso livro Dom Quixote do espanhol para o italiano, o tradutor Bartolomeo Gamba utilizou o mesmo sentido para as palavras camozza e camozzato, e não seria razoável supor que tenha sido por erro ou engano. Deve ser registrado também que Bartolomeu Gamba teve o reconhecimento pela sua contribuição à literatura italiana, atuando como colecionador (bibliógrafo), tradutor, editor e distribuidor de livros e era considerado um estudioso em dialetos falados na Itália.
No site acima, estão disponíveis duas versões do livro de Cervantes em italiano, sendo que aquela em que são utilizados os termos camozza e camozzato é a versão mais artística, em html, trazendo 341 desenhos feitos pelo famoso ilustrador francês Gustav Doré em 1863 para a edição francesa do livro. A qualidade dos desenhos bem como a riqueza de detalhes e de representação das cenas enriqueceram em muito os personagens, principalmente de Sancho Pança, e influenciaram em muito os leitores, artistas e diretores que posteriormente se envolveram com esta obra.
Veja abaixo, trechos de dois capítulos do livro:
CAPITOLO XLVI
FORMIDABILE TERRORE CHE DIEDERO I CAMPANACCI ED I GATTI A DON CHISCIOTTE NEL PROGRESSO DEGLI AMORI COLLA INVAGHITA ALTISIDORA.

Noi lasciammo il gran don Chisciotte ravvolto nei pensieri che gli aveva risvegliati la musica della innamorata donzella Altisidora. Tornò a letto con questi; e, come importune pulci, non lo lasciavano dormire né riposar un momento: e vi si aggiungevano anche gli altri delle sue calzette; ma siccome vola il tempo, e non vi ha cosa che lo trattenga, perciò passarono le ore della notte come lampo, e presto giunsero quelle della mattina. Al suo apparire lasciò don Chisciotte le morbide piume; e per nulla infingardo, si pose indosso il suo camozzato vestito, e si calzò gli stivali da campagna per ricoprire la disgrazia delle calzette. Si mise indosso il suo magnifico manto di scarlatto, e in testa una montiera di velluto verde, guernita con passamani di argento; attaccossi l'armacollo da cui stava ciondolante la sua famosa e tagliente spada; si tolse un gran rosario che sempre portava seco, e così fatto con grande prosopopea ed albagia recossi nell'antisala, dove il duca e la duchessa, di già vestiti, pareva che lo stessero aspettando.
Tradução em português:
Deixamos Dom Quixote embrulhado em pensamentos que tinham despertado a
música de sua apaixonada donzela Altisidora. Ele voltou para a cama com eles, e, assim como as
pulgas eles não o deixavam dormir ou descansar um momento, e adicionando os
outros de suas meias, mas como o tempo voa, e há algo que segurá-lo, por que
gastar o horas da noite, como um relâmpago, e logo chegou na parte da manhã. E Dom Quixote deixou o soft para baixo, e não em todos os preguiçosos, ele
começou a usar seu terno de camurça e usava as botas para cobrir o desastre em
suas meias. Ele começou a usar o seu manto escarlate, e vestindo um gorro
de veludo verde cortado com a prata de remate, attaccossi o talabarte ele estava
pendurado em sua espada cortante famosos, tomou um grande rosário que trazia
sempre consigo, e assim com solenidade grande, e passou nell'antisala vaidade,
onde o duque e a duquesa, já vestidos, parecia já estar esperando.
http://www.liberliber.it/biblioteca/c/cervantes//don_chisciotte_della_mancia/html/2_46.htm
Mesmo capítulo, na outra versão em italiano:
http://www.liberliber.it/mediateca/libri/c/cervantes/don_chisciotte_della_mancia_bur/pdf/cervantes_don_chisciotte.pdf na página 1089.
CAPITOLO XLVI
DEL TERRIBILE SPAVENTO CHE CAMPANACCI E GATTI FECERO A DON CHISCIOTTE NEL TEMPO
CHE LO CORTEGGIAVA L'INNAMORATA ALTISIDORA
Lasciammo il gran don Chisciotte assorto nei pensieri che gli aveva cagionato la
serenata dell'innamorata pulcella Altisidora.
Con questi pensieri che, come se fossero pulci, non lo lasciarono dormire né
riposare un momento e ai quali si aggiungevano quelli
che sì davvero gli mancavano del calzone, andò a letto. Poiché però il tempo
scorre veloce e non c'è ostacolo che lo rattenga,
corse a cavallo delle ore e molto presto giunse quella della mattina. Ciò visto
don Chisciotte, lasciò le molli piume, e non punto
pigro, indossò il suo vestito scamosciato, si calzò gli stivali da
viaggio per nascondere il guaio del calzone, si gettò sulle spalle la
cappa di scarlatto, si mise in testa una berretta di velluto verde, guarnita di
passamano d'argento e a tracolla il budriere con la
buona e tagliente spada, quindi prese in mano un gran rosario che portava sempre
con sé e con grande prosopopea e dondolamento
della persona apparve nell'antisala, dove il duca e la duchessa erano già
vestiti e come in attesa di lui. Or al suo passaggio per una
galleria stava a bella posta ad attenderlo con l'altra donzella sua amica,
Altisidora; la quale non appena vide don Chisciotte, finse
di svenire, mentre l'amica la sostenne fra le sue braccia e prestamente le
andava sbottonando il petto. Don Chisciotte, che vide
ciò, avvicinandosi loro, disse:
CAPITOLO LXI
LA VENTURA DELLA TESTA INCANTATA, CON ALTRE BAGATTELLE CHE NON SI PUÒ FAR A MENO DI NON RACCONTARE.

L'ospite di don Chisciotte chiamavasi don Antonio Moreno, ed era cavaliere di affabili modi, ricco, saggio, amante degli onesti passatempi, il quale vedendosi in casa il cavaliere errante, pensò subito a qualche burla innocente per esercitarlo nelle sue pazzie: giacché non sono burle quelle che pungono, né vi ha passatempo che sia permesso se torna a danno altrui. La prima cosa che fece fu disarmare don Chisciotte e farlo vedere in pubblico con quel suo stretto e camozzato vestito (come lo abbiamo già altra volta descritto e dipinto) ad un balcone che corrispondeva sopra una strada delle più frequentate della città, a vista del popolo e dei ragazzi, che stavanlo mirando come fanno delle bertucce. Corsero nuovamente dinanzi a lui quelli dalle livree, come se a sola sua contemplazione e non per rallegrare quel dì festivo se le avessero poste indosso. Sancio era in somma gioia, sembrandogli, senza saperne il come, di trovarsi ancora alle nozze di Camaccio, o nella casa di don Diego di Miranda, o in un castello come era stato quello del duca.
Tradução em português:
http://www.liberliber.it/biblioteca/c/cervantes/don_chisciotte_della_mancia/html/2_61.htm
Mesmo capítulo, na outra versão em italiano: (O capítulo nesta versão é o LXII enquanto na outra é o LXI)
http://www.liberliber.it/mediateca/libri/c/cervantes/don_chisciotte_della_mancia_bur/pdf/cervantes_don_chisciotte.pdf na página 1250.
CAPITOLO LXII
CHE TRATTA DELL'AVVENTURA DELLA TESTA INCANTATA, INSIEME AD ALTRE BAZZECOLE CHE
NON SI PUÒ
TRALASCIARE DI RACCONTARE
Quegli di cui era ospite don Chisciotte si chiamava Antonio Moreno, cavaliere
ricco, saggio, garbato e amante degli onesti divertimenti. Il quale, vedendo in
casa sua don Chisciotte, andava cercando tale o tal altro modo come potesse
metterne a mostra le mattie, senza pur fargli danno; poiché non sono già burle
quelle che cagionano dolore, né ci son passatempi che meritino, se sono dannosi
ad un terzo. La prima cosa che fece fu di far disarmare don Chisciotte ed in
quel suo vestito attillato di camoscino (secondo che già altre volte lo
abbiamo descritto e rappresentato), esporlo, da un balcone che dava sopra una
strada tra le principalissime della città, alla vista della folla e dei monelli
che stavano a guardarlo come fosse una bertuccia. A gran carriera ripassarono
davanti a lui i cavalieri dalle livree, come se per lui solo e non per dar più
gaiezza a quel giorno di festa le avessero indossate. Sancio era tutto contento
perché gli pareva di essere capitato, senza saper come, ancora a delle nozze di
Camaccio, ancora in una casa come quella di don Diego, ancora in un castello
come quello del duca.
No mesmo livro, Dom Quixote, aparecem mais vezes o uso da palavra camozza, conforme abaixo:
CAPITOLO XXV
AVVENTURA DEL RAGLIO DELL'ASINO, E GRAZIOSO SUCCESSO DEL BAGATTELLIERE COLLE MEMORABILI DIVINAZIONI DELLO SCIMMIOTTO INDOVINO.
Il galantuomo terminò con queste parole il suo racconto, e a questo punto entrò per la porta dell'osteria un uomo con calzette, calzoni e giubbone, tutti di camozza, e con alta voce si fece a dire:
Em português: O senhor acabou com essas palavras sua história, e neste momento, chegou à porta um homem com meias, calças e casaco, tudo de camurça, e com voz alta disse:
http://www.liberliber.it/biblioteca/c/cervantes//don_chisciotte_della_mancia/html/2_25.htm
CAPITOLO XXXI tomo 2
TRATTASI DI MOLTE E MOLTO IMPORTANTI COSE
Tra questi ragionamenti, che furono piacevoli a tutti, salirono al nobile appartamento, ed assegnarono a don Chisciotte una sala ricchissima, tutta parata di drappi d'oro e di broccato, sei donzelle lo disarmarono, servendogli da paggi, tutte avvertite e ammaestrate dal duca e dalla duchessa di ciò che dovessero fare, e del modo con cui dovevano assistere don Chisciotte, affinché vedesse che lo trattavano da cavaliere errante. Deposta l'armatura, restò mezzo spoglio coi suoi calzoncini stretti e col suo giubbone di camozza, secco, alto, lungo, con le ganasce che per di dentro si baciavano l'una con l'altra: figura che avrebbe fatto scoppiar dalle rise le donzelle che lo corteggiavano, se non avessero dovuto astenersene per preciso comando dei loro padroni. Rimasto poi solo con Sancio, così prese a parlargli:
CAPITOLO XVIII tomo 2
DI QUELLO CHE AVVENNE A DON CHISCIOTTE NEL CASTELLO O CASA DEL CAVALIERE DAL VERDE GABBANO CON ALTRI STRAORDINARI SUCCESSI.
Entrò don Chisciotte in una sala dove Sancio lo assisté a disarmarsi, e rimase in calzoncini e col suo giubbone di camozza tutto nericcio pel sudiciume dell'arme. Aveva il collare a foggia di studente, senz'amido e senza trine; i borzacchini erano di quelli lavorati alla moresca, e tenea le scarpe incerate. Si cinse di nuovo la sua spada, pendente da una striscia di pelle di lupo marino, poiché è opinione ch'egli avesse sofferto per qualche anno l'infermità degli arnioni. Si pose un ferraiuolo di panno bigio; ma prima di tutto con cinque o sei secchie di acqua (che nel numero delle secchie vi ha qualche diversità) si lavò la testa e la faccia, ma ad ogni modo restò l'acqua del colore del siero, mercé della ghiottornia di Sancio e della sfortunata ricotta che tanto avea imbiancato il suo padrone.
Em outra obra, esta escrita por italiano, também antiga, ano 1861, tem-se o uso da palavra camozza num verso da obra, abaixo:
IL MALMANTILE RACQUISTATO di PERLONE ZIPOLI (Lorenzo Lippi) con gli Argomenti di Antonio Malatesti
FIRENZE , G. BARBÉRA, EDITORE, 1861.
Comparisce frattanto un carro in piazza
da Farfarel tirato e Barbariccia,
ubbidïenti al cenno della mazza,
soda, nocchiuta, ruvida e massiccia,
con che la formidabil Martinazza
a lor, ch'è ch'è, le costole stropiccia.
E quei demòni in forma di camozza
van tirando a battuta la carrozza.
http://www.readme.it/libri/Letteratura%20Italiana/malmantile%20racquistato.shtml
Outras fontes:
Na página 156 do livro Elementos de Filologia Românica escrito por Bruno Fregni Basseto consta a descrição do termo camozza referente um animal de pele pardo avermelhada, cujo habitat situa-se nas partes mais altas dos Alpes e dos Pirineus. Este animal, parecido com as cabras, era desconhecido dos romanos até conquistarem a região. O nome do animal teria sido usado em latim uma única vez, registrado como camox, e após, transferido para outras linguas, como italiano camoscio e camozza e no francês chamois.
No site Bíblia on line, encontramos em Deuteronomio 14 o uso do termo camozza com tradução para o português como cabra montês, abaixo.
| 1 | Vós sois os filhos do Senhor, vosso Deus. Não vos fareis incisões, e não cortareis o cabelo pela frente em honra de um morto, | VOI siete figliuoli del Signore Iddio vostro; non vi fate tagliature addosso, e non vi dipelate fra gli occhi, per alcun morto. |
| 2 | porque és um povo consagrado ao Senhor, teu Deus, o qual te escolheu para ser um povo que lhe pertença de um modo exclusivo entre todas as outras nações da terra." | Conciossachè tu sii un popolo santo al Signore Iddio tuo; e il Signore ti ha eletto d’infra tutti i popoli che son sopra la terra, per essergli un popolo peculiare. |
| 3 | Não comerás coisa alguma abominável. | Non mangiar cosa alcuna abbominevole. |
| 4 | Eis os animais que comereis: o boi, o cordeiro, a cabra, a gazela, | Queste son le bestie, delle quali voi potrete mangiare: il bue, la pecora, la capra, |
| 5 | a corça, o gamo, o antílope, o búfalo e a cabra montês. | il cervo, il cavriuolo, la gran capra, la rupicapra, il daino, il bufalo, e la camozza. |
http://www.bibliaonline.com.br/vc+diodati/dt/14
Para o American Heritage Dictionaire, o termo chamois (camoscio) significa um antílope extremamente ágil das montanhas de regiões da Europa.
http://www.wordnik.com/words/chamois
Já no American Dictionairy of english Languages, o termo chamois (camoscio) significa:
Um animal da espécie caprina, cuja pele é feito em couro macio, chamado de camurça. Também a denomina de rubicapra
http://search.ldslibrary.com/article/view/3514325
No original (em espanhol) do livro famoso de Cervantes, Don Quijote de La Mancha, é utilizada a palavra acamuzado, conforme segue:
Capítulo 62: Que trata de la aventura de la cabeza encantada, con otras niñerías que no pueden dejar de contarseDon Antonio Moreno se llamaba el huésped de don Quijote, caballero rico y discreto, y amigo de holgarse a lo honesto y afable, el cual, viendo en su casa a don Quijote, andaba buscando modos como, sin su perjuicio, sacase a plaza sus locuras; porque no son burlas las que duelen, ni hay pasatiempos que valgan si son con daño de tercero. Lo primero que hizo fue hacer desarmar a don Quijote y sacarle a vistas con aquel su estrecho y acamuzado vestido –como ya otras veces le hemos descrito y pintado– a un balcón que salía a una calle de las más principales de la ciudad, a vista de las gentes y de los muchachos, que como a mona le miraban. Corrieron de nuevo delante dél los de las libreas, como si para él solo, no para alegrar aquel festivo día, se las hubieran puesto; y Sancho estaba contentísimo, por parecerle que se había hallado, sin saber cómo ni cómo no, otras bodas de Camacho, otra casa como la de don Diego de Miranda y otro castillo como el del duque.
http://www.donquijote.org/spanishlanguage/literature/library/quijote/324.asp
Noutra versão de Don Quijote, também em espanhol, temos:
Capítulo XLVI+
Del temeroso espanto cencerril y gatuno que recibió don Quijote en el discurso de los amores de la enamorada Altisidora
Dejamos [*] al gran don Quijote envuelto en los pensamientos que le habían [*] causado la música de la enamorada doncella Altisidora: acostóse con ellos, y, como si fueran pulgas, no le dejaron dormir ni sosegar un punto, y juntábansele los que le faltaban de sus medias [1]. Pero como es ligero el tiempo y no hay barranco que le detenga [2], corrió caballero en las horas, y con mucha presteza llegó la de la mañana, lo cual visto por don Quijote, dejó las blandas plumas y nonada perezoso se vistió su acamuzado vestido y se calzó sus botas de camino [3], por encubrir la desgracia de sus medias; arrojóse encima su mantón de escarlata y púsose en la cabeza una montera de terciopelo verde, guarnecida de pasamanos de plata [4]; colgó el tahelí de sus hombros con su buena y tajadora espada [5], asió un gran rosario que consigo contino traía [6], y con gran prosopopeya y contoneo salió a la antesala [7], donde el duque y la duquesa estaban ya vestidos y como esperándole. Y al pasar por una galería estaban aposta esperándole Altisidora y la otra doncella su amiga [8], y así como Altisidora vio a don Quijote fingió desmayarse, y su amiga la recogió en sus faldas y con gran presteza la iba a desabrochar el pecho. Don Quijote que lo vio, llegándose a ellas dijo:
http://cvc.cervantes.es/obref/quijote/edicion/parte2/cap46/default.htm
Pelo Dicionário de Cervantes, Don Quixote Dictinary. Compiled by Tom Lafthrop, tem-se a palavra acamuzado como pele de chamois (camoscio).
acamuzado chamois skin [II46]
http://cervantes.tamu.edu/V2/textos/diccionario/a.htm
Numa edição bílingue espanhol e francês, os termos utilizados são acamuzado e chamois, confirmando a relação dessas palavras.
| II. Capítulo XLVI. Del temeroso espanto cencerril y gatuno que recibió don Quijote en el discurso de los amores de la enamorada Altisidora. | |
http://mgarci.aas.duke.edu/celestina/EDICIONES-BILINGUES/FRANCES/DQ-2-46.HTM
Cervantes também usa o termo acamuzado em outra obra sua,
"Junto a la última puerta de Santa Lúcia está el acamuzado nicho del decantado Mosen Borras, quien por su ridículo ropage acredita haber sido bufon del rey Dom Alonso III."
http://www.cervantesvirtual.com/servlet/SirveObras/12260426460113733087402/207894_0002.pdf
Conforme o dicionário elaborado em relação à obra de Cervantes, acamuzado consta como pele do animal camoscio/camozza, que em francês é chamois por derivação da palavra camox.
acamuzado chamois skin [II46]
http://cervantes.tamu.edu/V2/textos/diccionario/a.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Chamois
Camosato: Numa nota de rodapé escrita em latim consta uma citação à palavra à fls. 236 do livro IL PIEMONTE SACRO-Storia Della Chiesa e Dei Vescovi D'Acqui , edição de 1880, de autoria de Oliviero Iozzi
http://ia700808.us.archive.org/6/items/ilpiemontesacros00iozz/ilpiemontesacros00iozz.pdf
Abaixo, o texto em italiano com a nota de rodapé em latin.
TOMMASO DEREG1BUS d'Alba, presso Torino, fu eletto Vescovo dai nostri
Cononici che
si erano radunati nella Parrocchia di S. Maria di Visone, perchè il fiero
flagello della
peste infestava miseramente la città d'Acqui. Tale elezione venne confermata da
Nicolò V; laonde
il novello Vescovo si fé' premura di prendere possesso della Chiesa affidatagli
e delle cose di
essa. Fra le altre cercò di riscuotere la sommaI quali finalmente si risolsero
di
dare al Vescovo De Regibus un valore corrispondente a ducati sessantaquattro,
consistente in un
pastorale d'avorio con* finissimo intaglio e dipintura, un anello d'oro con
pietra preziosa, un apparato
ad uso pontificale, ed altra suppellettile.(1)
(i) « Pontifìcalem, planetam, unam de Camosato, stolam, et
manipolum; item tunicellam, dalmaticam, et subdalmaticam ; item
pallium prò facie altaris; tapetum unum rubrum; item bases et
capitella lapidum sculptorum prò columnis claustri Ecclesiae Aquensis.
» — Die 28 Octob. an. 1453.